In questo articolo
La scelta dell’alimentazione delle flotte auto per un Fleet Manager diventa spesso una questione di primaria importanza. Spesso la scelta verso l’energia alternativa diventa un obbligo a causa delle restrizioni di accesso in alcune città.
La crescente attenzione verso combustibili e tecnologie alternative porta il 45% delle aziende italiane a dichiarare di introdurre nei prossimi 3 anni almeno una tecnologia fra ibrido, ibrido plug-in o elettrico. Attualmente il gasolio rimane comunque il carburante più usato soprattutto in mancanza di strategie sostenibili da parte dei costruttori di auto.
Fortunatamente sembra che la scelta dell’alimentazione alternativa abbia fatto breccia soprattutto nelle aziende con grandi parchi auto, il 70% di queste sceglie veicoli a propulsione alternativa. E’ del 40% per grandi e medie imprese e per le piccole imprese il dato scende al 36% per i veicoli ibridi ed elettrici. Tra queste aziende il 18% sceglie il #metano, l’Italia è tra i principali paesi in Europa per la diffusione grazie a bassi consumi ed emissioni, prezzo competitivo e una buona rete di rifornimento, circolano infatti quasi un milione di auto alimentate a metano.
L’elettrico nel panorama italiano ad oggi si presenta ancora con una crescita molto lenta rispetto al resto d’Europa. I motivi principali sono sempre gli stessi: l'autonomia delle infrastrutture e il prezzo del veicolo. L’ingresso dell’idrogeno invece sembra ancora molto remoto a causa della scarsa offerta di modelli, l’incertezza circa la mobilità di produzione, le difficoltà di stoccaggio, lo sviluppo della rete di rifornimento e il prezzo.
Fonte
Redazione Fleetime: Energie alternative: una scelta consapevole per le flotte aziendali